Bonsardi, un efficace gioco di parole che unisce il Mediterraneo con l’Oriente!

Un illuminante pensiero,nato ammirando la natura ,unica nel suo genere, di un Isola nel Mediterraneo.
La Sardegna,un isola dove ancora si trova la giusta dimensione per vivere, dove il sole e il vento dominano, dettando ritmi alla natura e alle persone.

E proprio questa, è la dimensione che stavamo cercando!

Così io e Sabina decidemmo nel 2014 di cambiare vita avventurandoci in quest’isola. Eravamo talmente stanchi dei nostri luoghi, la pianura Padana, luogo che i miei genitori scelsero guardando esclusivamente l aspetto economico, che quando arrivammo siamo andati ben oltre.

L’isola dell’isola della penisola, l’isola di San Pietro, un isola a sud-ovest della Sardegna.
Un luogo dove potersi ascoltare, dove la natura è ancora padrona della sua terra, dove profumi e colori sono protagonisti.
E tutto questo ha preso il sopravvento su di noi.

Così cominciai a notare le qualità della macchia mediterranea,i profumi intensi dell’elicrisum,il mirto, il lentisco , il ginepro, l’assenzio…. , come anche il colore verde del loro fogliame persistente lucido e compatto, che sfuma ai nuovi germogli in accese tonalità di rosso e arancio come il corbezzolo, il lentisco assegnandolo anche ai loro frutti, per finire ai colori pastello dei glauchi elicrisum ed assenzio.

Una collezione naturale che non poteva passare inosservata,era necessario condividere, far conoscere agli altri questa natura. Ma come?
Una miniatura poteva fare al caso nostro. Un bonsai, un bonsai sardo, un bonsardo….i Bonsardi!

Oggi siamo nel nord Sardegna, produciamo circa 20 specie differenti della macchia mediterranea, che consegnamo in gradevoli confezioni di cotone traspirante, insieme ad istruzioni per il mantenimento oltre che ad assistenza.